PARCO DELLE MADONIE

Il paesaggio è il grande patrimonio delle Madonie, un paesaggio che porta sulle cime, che fa abbracciare con un solo colpo d’occhio ben oltre la bella regione, fin a tutte le zone limitrofe al suo territorio, luogo d’osservazione di una gran parte della Sicilia.

Il territorio di questo parco comprende i rilievi più alti della Sicilia - eccezion fatta, naturalmente, per l'apparato vulcanico dell'Etna. Sulle Madonie vegetano quasi il 50% delle specie di flora dell'isola e diverse specie endemiche di grande importanza, come l'Abies nebrodensis, relitto del Terziario glaciale.

I boschi sono formati da lecci, frassini da manna, castagni e querce con un sottobosco fitto di cerfoglio, asperula e prugno spinoso. Visitare l'ampio comprensorio madonita è certamente un'esperienza unica: esso, infatti, è caratterizzato da una molteplicità di ambienti vari e suggestivi, che annoverano ora alti picchi, ora medie colline, ora il bellissimo tratto di mare che lambisce il margine tirrenico del parco stesso.

Qualunque stagione dell'anno può essere scelta per tale visita. Sia l'inverno, quando le vette più alte si coprono di nevi, a volte abbondantissime; sia la primavera, quando esplodono i colori del fittissimo sottobosco madonita; sia l'estate quando, tra un bagno e l'altro a Cefalù o nelle altre splendide vicine località marine, si vuole sfuggire al caldo di quelle zone.

Per la visita del parco si può effettuare un percorso ad anello intorno ad esso, che comprenda una visita a tutti i comuni del parco stesso e, naturalmente, alle zone che dal punto di vista paesaggistico e naturalistico offrono gli spettacoli più emblematici.